Idea

L’idea di MEDIATIO, un organismo autonomo di mediazione e conciliazione quale strumento di risoluzione delle controversie alternativo ai procedimenti giudiziali (ADR), nasce da un gruppo di professionisti, amici, che non si sono nascosti le difficoltà dell’impresa dato il novero di competitori già presenti e degli altri che si affacciavano già verso il finire del 2010 ma, fidando nella comune sensibilità socio-culturale, ai primi del 2011, perfezionatosi nel frattempo come Mediatori e raccolto un primo nucleo costituito da una decina di Colleghi, hanno avviato la richiesta di registrazione di MEDIATIO al Ministero della Giustizia.
Hanno ritenuto, infatti, che pur in presenza di numerosi concorrenti, fosse utile, e perfino necessario, fornire al territorio un Organismo nato sullo stesso territorio, pensato, realizzato e gestito da persone fortemente radicate.
I Plus che i Colleghi aderenti non hanno stentato a riconoscere e condividere sono stati l’intraprendenza pur in assenza di inutili imprudenze; la trasparenza e linearità dei comportamenti; la sostanziale assenza di obiettivi di profitto che non fossero i compensi per le prestazioni professionali; ma, in particolare, l’attenzione ai giovani per tentare di consentire loro un vivere dignitoso.
E, insieme, innovazione (con un sito web che consente la gestione in rete di ogni fase delle procedure) e implementazione di tutte le attività che richiedono la presenza di un professionista terzo, neutrale, come l’art. 2 dell’atto costitutivo prevede: dalla mediazione civile e commerciale a quella familiare; da quella penale a quella in materia di consumo; dalle negoziazioni volontarie e paritetiche alle procedure di reclamo previste nelle carte dei servizi pubblici.

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